Le immersioni a Vulcano
Profonditàmax 45mt
medio/impegnativo
La franata dell'arcipelago
L'itinerario proposto interessa la zona del canale tra Vulcano e Lipari. Partendo da Lipari o da uno degli approdi di Vulcano, ci si dirige verso le pendici di Vulcanello prospicienti il canale.
Il punto di inizio immersione è facilmente individuabile: due alberghi costruiti sulla costa, a poche decine di metri di distanza l' uno dall' altro.
Si inizia la discesa nel tratto di costa che divide i due fabbricati; il fondale scende molto gradualmente per diverse decine di metri, formando un ampio pianoro tra i tre e i dieci metri, coperto da un' alternanza di piccoli scogli e ampie praterie di posidonia. Spostandosi allora verso Lipari, si segue una direzione perpendicolare alla costa, fino ad individuare l'inizio di una discesa piuttosto ripida.
I primi metri, tra i dieci e i venti, sono caratterizzati dalla presenza di una franata di piccoli sassi. Superato questo tratto, fino ad attestarsi tra i trentacinque e i quarantacinque metri di profondità, le dimensioni dei massi che compongono la franata aumentano decisamente rendendo il fondale molto più spettacolare.
Profonditàmax 40mt
medio/impegnativo
Capo Testa Grossa
Osservando Capo Testa Grossa dal mare, noteremo che si tratta di una propaggine massiccia che termina con una parete piuttosto allungata che scende nel mare con un andamento nord-sud. Da quì si scende in acqua nella cala a nord del capo, in prossimità delle rocce.
All' interno della cala, infatti, la roccia cade a picco formando una parete verticale molto concrezionata dove si trovano bellissime colonie di spugne.
Continuando a pinneggiare, si giunge fino alla punta vera e propria. Ci si troverà in un ambiente davvero suggestivo: la parete scende in acqua verticalmente ma è molto articolata.
Le rocce sono frastagliate in picchi, canali e rientranze. Questa imponente morfologia continua per diversi metri, fino a profondità piuttosto elevate, superiori ai cinquanta metri.
Profonditàmax 30mt
medio/leggera
Scoglio del Quaglietto
Questa è una delle immersioni più belle che offre l'isola di Vulcano, dal percorso vario lungo la parete dello scoglio e all'interno di una grotta, nella quale è presente una statua della Madonna oltre una gran quantità di gamberi. Questo punto di immersione è molto amato dai fotografi che possono apprezzare scorci meravigliosi per scatti unici sia all’interno che all’esterno della grotta.
Non mancano tane di grosse cernie e pesci stanziali.
Profonditàmax 40mt
medio/leggera
Capo Grosso
Immersione lungo una bellissima parete perfettamente verticale, che dalla superficie si ferma su un fondo sabbioso alla quota di 50mt. La parete è molto colorata e nei suoi anfratti è possibile osservare astroides e nudibranchi.
Sul fondo si trovano tane di cernie e polipi e sugli scogli appoggiati al fondale è facile osservare grossi scorfani.
Profonditàmax 40mt
medio/impegnativo
La parete della Sirenetta
L'immersione si svolge lungo la bellissima parete verticale, che dal ciglio posto sui 16mt scende fino al fondo a 47mt e sul pianoro delimitato dal un lato dal ciglio, dall'altro dalla falesia lavica dell'isola, in prossimità dello scoglio della Sirenetta.
Al confine tra la falesia e il pianoro sono presenti alcuni soffioni di zolfo: fuoriuscite gassose che colorano la sabbia circostante di giallo con sfumature rosse.
Profonditàmax 41mt
medio
Capo Grillo
Questa immersione si svolge lungo il versante di una imponente dorsale vulcanica che raggiunge profondità impegnative. Questo luogo è particolarmente interessante per gli amanti della fotografia subacquea offrendo infiniti e meravigliosi spunti per la realizzazione di macro coloratissime.
L'immersione ha inizio sotto costa con la dorsale sulla destra. E'possibile subito incontrare piccole cernie e polpi in tana. Alla profondità di 18mt è presente una piccola grotta che consente l'ingresso ai subacquei, la volta di questa piccola cavità è piena di piccoli gamberi rossi che brulicano attaccati alla parete.
Proseguendo lungo la dorsale si incontra un'altra spaccatura alla profondità di 41mt, l'ingresso sembra avvolto da una nuvola di anthias, l'interno è abitato da qualche mustela e numerosissimi gamberetti.