Le immersioni a Panarea


Profonditàmax 42mt

impegnativo
Immersioni a panarea

Relitto di Lisca Bianca

Quello del Llanishen è tra gli innumerevoli relitti che si trovano sparsi tra i fondali dell'arcipelago eoliano, ma in realtà è anche l'unico visitabile a quote che l'immersione sportiva accetta. Altri infatti ve ne sono ma tutti a quote decisamente più impegnative, se non in certe situazioni addirittura proibitive.

Naturalmente i relitti a cui facciamo riferimento sono tutti moderni, perché anche se si è a conoscenza di quanti ne sono stati individuati di antichissime epoche, quelli fanno parte dell'antica storia delle Eolie, per cui tutelati dalle leggi che vietano le immersioni nelle zone identificate come di alto interesse archeologico.

Il relitto si trova in linea di navigazione, ma solo per la parte poppiera in quanto la prua è adagiata sul lato di babordo, ed è disposta lungo il pendio del fondale.

Lo stato in cui versa è conservato in maniera pessima. Subito dietro la prua, la parte di scafo che segue è praticamente ridotto ad un ammasso di rottami. I ponti in legno sono praticamente inesistenti, solo le infrastrutture in ferro ,malgrado contorte ed aggrovigliate, sono rimaste in posizione. La poppa infatti è la parte più integra ed affascinante del relitto. Sotto la ruota di poppa sono rimaste in posizione la massiccia lamiera del timone e la grande elica, di cui alcune pale sono nascoste dalla sabbia.


Profonditàmax 40mt

medio
Immersioni a panarea

Scoglio di Spinazzola

Il faraglione di Spinazzola si trova in prossimità del lato ovest dello scoglio di Basiluzzo. L'immersione può avere inizio dal pianoro sommerso che si trova tra il faraglione e lo scoglio di Basiluzzo appena citato.
Il fondale in questo punto ha un andamento pianeggiante ed à composto prevalentemente da grandi massi. Quello che rappresenta il maggior punto di interesse à ubicato sulla parete occidentale, la più profonda dove la caduta vertiginosa arriva a congiungersi con il fondale sabbioso posto a 45 metri dalla superficie.

Indubbiamente la prima parte del percorso à altamente suggestiva in quanto si subisce il fascino di questo monolite chiaro come il marmo che corre verticalmente alle maggiori profondità.

La roccia anche oltre i trenta metri non à molto colonizzata, soprattutto i fianchi maggiormente esposti alla luce del giorno, mentre gli anfratti posti in situazioni meno luminose passano gradualmente dall'arancione di alcuni celenterati sessili fino al giallo di altri attraverso varie tonalità intermedie.
Per quanto concerne la presenza ittica, tra i fondali del faraglione ed ancor più tra i grandi massi tondi ed accatastati non à inconsueto incrociare il muso di qualche murena che respira a bocca aperta, come ancora tra le fenditure ed i cunicoli creati dalla franata non à escluso sorprendere sornioni scorfani rossi, immobili sciarrani che si lasciano cullare dalle alghe o ancora cernie di piccola taglia.


Profonditàmax 25mt

facile
Immersioni a panarea

Le Formiche

Le Formiche, così battezzate per le loro dimensioni minime se confrontate con gli altri scogli che compongono l'arcipelago di Panarea, fanno parte di un bassofondo molto esteso di cui esse ne rappresentano le cuspidi emergenti poste ad oriente dell'intera struttura sottomarina. La parte terrestre degli scogli si eleva solo per poco sul livello del mare, tanto poco da divenire una vera trappola se si transita con mare appena formato.

L'immersione tecnicamente non è impegnativa, se effettuata ovviamente in condizioni di mare ottimali, e consente di dilungarsi notevolmente a circumnavigare l'intera serie di creste affioranti, anche se probabilmente il suo aspetto scenografico migliore lo esprime e lo esalta propria nella parte sommersa in prossimità del sommo.

La trasparenza dell'acqua, il colore chiaro quasi abbacinante della roccia che contrasta con alcuni punti ricoperti da alga e spugne incrostanti con tonalità che spaziano dal rosso al giallo, passando ovviamente per una scala di colori che include l'arancio ,regalano acque color smeraldo, illuminate in ogni angolo a causa della bassa profondità.

Ha molto di una graziosa piscina destinata ad accogliere fotosub sempre a caccia di paesaggi e scenografie esclusive; e comunque si presta molto anche per chi alle primissime armi abbia voglia di ampliare la propria dimestichezza con le apparecchiature subacquee, attorniato da un contesto ambientale davvero incantevole ed amico.